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L’ottava edizione del Premio Buscaglione si è svolta con grande successo a Torino dal 7 al 28 marzo 2025, confermandosi come uno degli appuntamenti più rilevanti a livello nazionale per la valorizzazione della musica emergente. Organizzato con cadenza biennale dall’Associazione F.E.A., il Premio è dedicato alla memoria del celebre artista torinese Fred Buscaglione e mira a scoprire e promuovere nuovi talenti del panorama musicale italiano.

L’edizione 2025 ha segnato un importante traguardo per la manifestazione: i 15 anni di attività. Per celebrare questo anniversario, sono state introdotte significative novità, tra cui l’apertura della nuova categoria Jazz, accanto alla tradizionale sezione dedicata alla scena indie-pop/rock.

Il 7 marzo 2025, alle Fonderie Limone di Moncalieri, si è svolta la prima attesissima finale della nuova Categoria Jazz del Premio Buscaglione, un’importante novità introdotta nell’edizione 2025 del concorso. L’evento ha rappresentato un punto di svolta nella storia del Premio, che ha scelto di rendere omaggio al genere musicale con cui Fred Buscaglione ha iniziato la propria carriera, dando spazio a giovani talenti del jazz italiano.

Su 530 iscritti al concorso generale, 82 candidature sono giunte per la sezione Jazz, tra queste sono stati individuati i 4 finalisti che si sono esibiti alle Fonderie Limone.

Al termine delle esibizioni, a conquistare la prima Targa Jazz del Premio Buscaglione è stato il Viden Spassov Trio, composto da Viden Spassov, Fabio Giachino e Mattia Barbieri, con una performance intensa, tecnica e profondamente evocativa. Il trio si è distinto per l’equilibrio tra scrittura, interplay e presenza scenica, convincendo all’unanimità la giuria di esperti.

A rendere ancora più speciale la serata, la partecipazione come headliner di Tonino Carotone, artista culto della scena internazionale, che ha presentato uno spettacolo dedicato a Fred Buscaglione. Il suo live ha proposto un mix coinvolgente di brani originali e cover tratte dal progetto “Whisky Facile”, album tributo al grande Fred, reinterpretato con l’inconfondibile stile ironico e teatrale di Carotone. La sua esibizione ha rappresentato un suggestivo ponte tra passato e presente, sottolineando il legame profondo tra il jazz e l’eredità di Buscaglione.

Viden Spassov si è, così, aggiudicato il Primo premio in denaro di 650 €, la partecipazione live al Moncalieri Jazz festival e la distribuzione digitale di un album con l’etichetta Blue Mama Records, partner ufficiale di The Orchard/Sony Music Italy.

Il vincitore assoluto della categoria Open è Alec Temple, cantautore di Cremona che ha convinto pubblico e critica con le sue esibizioni ipnotiche e di grande energia, la sua voce limpida e le melodie elettroniche. Alec si aggiudica inoltre il Premio Booster e il Premio Discografico. Premio della Critica e Premio Riflettori a 1 44 98, artista torinese che unisce alla matrice hip-hop della sua musica, le influenze cantautorali del suo percorso da ascoltatore. Il Premio Santeria e il Premio Produzione vanno invece ad Androgynus, artista toscano nella cui musica immagine, suono e parola convivono per riaccendere la loro potenza evocativa e veicolare significati spirituali. Grande successo anche per i Katana Koala Kiwi, che hanno aperto la serata finale con una performance di grandissima potenza.

Indimenticabili anche per le performance degli headliner, che per le tre serate del Premio hanno accompagnato gli artisti in gara: Folcast che ha aperto il Premio con una performance elegante e coinvolgente, Cmqmartina che ha regalato al pubblico un live davvero di grande energia ed infine i Voina, che per il gran finale non si sono risparmiati, offrendo ai presenti un live che difficilmente dimenticheremo.

Infine, un momento certamente speciale è stata la consegna della Targa Gran Torino a Cristiano Godano, icona della musica italiana che ha regalato al pubblico la performance di alcuni suoi brani, tra cui la meravigliosa “Nuotando nell’aria”.

Calendario degli eventi
  • 26 marzo: Folcast + semifinali Open
    Molti l’hanno conosciuto a Sanremo 2021, altri l’hanno visto nello show Binario 2 su Rai 2, altri ancora lo conoscono per essere uno dei più brillanti talenti della nuova generazione di cantautori. Folcast è un musicista romano che collabora stabilmente col produttore Tommaso Colliva e che ora parte in tour per presentare il nuovo EP, Tutti i miei piani. In apertura della serata, le esibizioni dei primi 5 semifinalisti di questa edizione: Alec Temple (Lombardia), Giglio (Piemonte), Kalpa (Friuli Venezia Giulia), Katana Koala Kiwi (Friuli Venezia Giulia), Stasi (Piemonte).
  • 27 marzo: Cmqmartina + semifinali Open
    Cadono tutti i confini tra pop, indie, elettronica, clubbing: Cmqmartina è l’artista in Italia che più incarna una nu-dance fatta di beat pulsanti e pezzi di impatto immediato. Dopo essere stata tra i protagonisti di X-Factor nel 2020, ha girato l’Italia e l’Europa e a maggio sarà tra le attrazioni principali del Miami. In apertura, i live degli altri 5 semifinalisti: 1_44_9_8 (Piemonte), Androgynus (Toscana), Dimaggio (Puglia), Riva (Campania), Unadasola (Toscana).
  • 28 marzo: Voina + finale Open + Avanzi di Balera
    Nuovi protagonisti della scena emo-alternative, i Voina raccontano le cicatrici di una generazione, con rabbia e autenticità. Vengono da Lanciano, stessa città dei Management del Dolore Post Operatorio, con cui hanno collaborato fin dagli esordi. Dopo quattro album sempre più apprezzati, gli abruzzesi ripercorrono la prima parte della carriera con il tour Dieci anni di questo schifo, che hanno portato sul palco del Supermarket il 28 marzo.
    Anche quest’anno la Targa Gran Torino è stata consegnata a un artista che con la sua carriera ha ispirato una generazione di artisti del panorama indipendente. Quest’anno il riconoscimento è andato a Cristiano Godano, frontman dei Marlene Kuntz, musicista e scrittore, personalità che più di tutti ha rappresentato il Piemonte nella scena rock alternativa degli ultimi trent’anni.

Tutte le serate sono state condotte da Claudia Losini e Sebastiano Pucciarelli.