L’amore per la musica accompagna Max Giglio sin da quando inizia a studiare il violino all’età di 6 anni. Da ragazzo scopre però che lo strumento che l’affascina di più in assoluto è la voce. Cantante eclettico, ha studiato canto lirico, canto moderno e ha anche seguito un corso di formazione professionale in Musical e Teatro Musicale a Parigi. Pur apprezzando numerosi generi musicali, il suo grande amore è il jazz, genere in cui decide di specializzarsi seguendo numerosi corsi e masterclass con artisti di spicco del panorama jazzistico italiano e internazionale (Roberta Gambarini, Ian Shaw, David Linx, Michael Mayo, Theo Bleckmann, Tiziana Ghiglioni, Marianne Sullivan, Andrea Pozza, Paolo Silvestri, Barbara Raimondi, Pietro Leveratto, Diana Torto…). Nel 2020 ottiene il Biennio in Canto Jazz presso il Conservatorio Paganini di Genova, dove ha potuto perfezionare le sue capacità compositive, esecutive e didattiche. Ha all’attivo due album, il primo, uscito nel 2018, intitolato Arco-íris dedicato alla musica brasiliana in lingua italiana col gruppo Progetto Sabiá, e il secondo, Cities and Lovers, uscito a gennaio 2022 per la Emme Record Label, il suo vero esordio da solista in cui ha curato tutto, dalla scrittura dei brani agli arrangiamenti. Nel 2021 inizia a collaborare con Paolo Caruccio, autore e producer , a un nuovo progetto Indie Pop che dà nascita all'EP Scintille uscito a gennaio 2023. Ha collaborato con numerosi musicisti jazz e si esibisce regolarmente in varie formazioni nei migliori club del Piemonte e della Liguria e in giro per l'Italia. Ha avuto l'onore di conoscere l'attore Filippo Timi che diventa un suo mentore, con lui registra un concerto streaming a marzo 2022. A Maggio 2023 partecipa come cantante e attore al workshop di Timi per la creazione dello spettacolo Paradiso Perduto. Ama scrivere testi e comporre, ha collaborato con vari compositori scrivendo testi per i loro brani in varie lingue (italiano, inglese, portoghese). Ha partecipato come vocalist a lavori discografici di vari generi (pop, jazz, progmetal, elettronica). Didatta appassionato vanta un'esperienza pluriennale come insegnante di canto moderno/jazz e vocal coach sul territorio piemontese, alternando lezioni individuali e laboratori collettivi. Nel 2019 fonda con Gaia Marlino la Scuola Melacanto, dove benessere, inclusione e attenzione alle varie forme di diversità e disabilità sono al centro del processo creativo.