Gli Zebra Fink nascono a Piacenza nel 2005. La band è attualmente composta da Alberto Zucconi (voce e chitarra), Marco Cusenza (chitarra), Giulio Armanetti (basso) e Federico Merli (batteria). l nome Zebra Fink trae origine da "Zebra Finch", il nome di un uccello australiano anche noto come Diamante Mandarino o Diamantino. Il loro è un alternative rock deciso, con influssi grunge anni '90. Dopo aver realizzato un EP nel 2010, esce l'album L'era del porno amatoriale, registrato nel 2011/2012 presso il Mofo Studio di San Bonico (PC). Nel 2016 esce il secondo album Zeno, per l’etichetta Orzorock Music, preceduto dal singolo Niente di Speciale. L'album, prodotto da Cristiano Sanzeri e registrato presso Giardini Sonori (Piacenza), nasce da una profonda autoriflessione da cui deriva la consapevolezza di fare parte di un gioco infinito di maschere, personalità, doppie vite, sapendo di mentirsi spudoratamente ogni giorno, calati in una parte non nostra al cento per cento. Un disco dall’impatto sonoro intenso e molto diretto, con quei riverberi e quelle distorsioni che ci riportano al rock italiano degli anni Novanta e dei primi Duemila. Nella primavera 2019, sempre per l’etichetta Orzorock Music, esce il singolo Magma. Tra il 2020 e il 2021 lavorano sul nuovo materiale, collaborando con Pietro Foresti in fase di preproduzione. A luglio 2022 esce finalmente Bosco, registrato presso Giardini Sonori e prodotto da Riccardo Demarosi e Cristiano Sanzeri. Il terzo album della band, va nella direzione della conferma del suono e dello stile che gli Zebra Fink hanno fatto intravedere negli anni e che oggi propongono con più maturità. Nel corso di quasi 20 anni di carriera gli Zebra Fink intraprendono un'intensa attività live in club e festival in tutta Italia, condividendo il palco con Ministri, The Zen Circus, Scott McCloud (Girls Against Boys, Paramount Styles), Banda Bassotti, Diaframma, Rezophonic, Eva Poles (Prozac+), Maria Antonietta, Zibba, Landlord, Bachi da Pietra e Vintage Violence.
