Autore, polistrumentista e cantautore quarantenne Markalos nasce rock nel duro entroterra siciliano. Dopo i rudimenti blues e jazz, approda alla chitarra classica – in conservatorio – per poi tornare, arricchito ma incompleto, al pop rock alternativo semi-acustico. Il suo mentore e le sue fonti di ispirazione: il suo conterraneo Franco Battiato e la tradizioni “tradite” a cui lo stesso Maestro attinse. Oggi gli piacerebbe autodefinirsi un “cantautore per l’Umanità” e attribuire al suo lavoro un valore di possibile e auspicabile antidoto di resilienza nei confronti delle realtà opprimenti. Impegnato nella formazione, in produzioni musicali, concorsi, collaborazioni ed eventi live, viaggia e diffonde – con le sue cover anni ’80-’90 di ricerca armonica modale e le sue canzoni e album – modi e istruzioni per difendere il non-inferno. Markalos inizia a suonare la chitarra in Sicilia appena tredicenne passando dalla chitarra classica, all’elettrica per poi approdare alla semiacustica. Mentre prende le prime lezioni da un bassista blues locale – per poi passare ai rudimenti del jazz con un chitarrista professionista siciliano – inizia a calcare i primi palchi di provincia con la sua cover band di amici dove si sperimentano dai Litfiba ai Pink Floyd fino ad arrivare a qualche pezzo fusion e blues dei “mostri sacri”. Inizia a cantare come basso in una corale polifonica. Dopo poco si iscriverà al conservatorio in chitarra classica iniziando un percorso quinquennale che lo porterà ad una discreta preparazione da strumentista realizzando il suo sogno: suonare Bach con la chitarra classica. Pur ritirandosi, prima di ottenere il diploma, farà dei saggi e delle esecuzioni di repertorio barocco e contemporaneo con un certo riscontro e che segneranno per sempre il suo stile chitarristico. Nel frattempo crescono le collaborazioni e i progetti cover, di arrangiamento ed esecuzione in pubblico di inediti di cantautori locali. All’età di vent’anni si trasferisce a Palermo nel 1999 per studiare architettura. In questi anni inizierà l’attività di compositore di pezzi strumentali intimisti per sola chitarra riversando in questi tutta la sapienza armonica e tecnica acquisite durante il periodo del conservatorio. Parallelamente coltiva la passione per l’architettura, la storia della città, il design, la filosofia e la fotografia che lo porteranno – dopo la laurea – ad ottenere un dottorato in architettura per la musica. Trasferitosi a Milano nel 2015 inizierà a dedicarsi soprattutto alla sua voce, alla scrittura, agli arrangiamenti, alla chitarra acustica, ai suoi progetti di inediti e alle sue cover anni 80 – ’90 rivisitate grazie alle quali sviluppa una profonda consapevolezza dell’armonica modale applicata al Pop Rock alternative. Da musicista ha un riscontro del pubblico come busker a Milano e dintorni con più di ottanta date e con un trio atipico in serate, locali e palchi milanesi per associazioni e gestori portando con entusiasmo “la buona musica” dove la ricerca armonica si sente e fa la differenza in termini di speranza e difesa del “non-inferno”. Ha in attivo una trilogia concept album di canzoni inedite in lavorazione di cui un primo album in via di completamento e un progetto di musica elettronica in itinere.