Beatrice Sberna (1998) è una giovane cantante, improvvisatrice e performer originaria di Brescia, ora residente ad Amsterdam. Dopo essersi laureata al Conservatorium van Amsterdam e aver frequentato il programma EUJAM con esperienze a Berlino e Parigi, Beatrice si sta affermando nel panorama della musica jazz e improvvisata europea. Con una presenza scenica incisiva e un’identità ben definita, Beatrice esplora territori sonori diversi, mescolando la musica tradizionale italiana, il jazz, il punk e altre influenze in un linguaggio espressivo tutto suo. L’improvvisazione è un elemento centrale del suo lavoro, e il suo approccio teatrale trasforma ogni performance in un’esperienza coinvolgente, dove esagerazione, umorismo nero e suoni “imperfetti” si intrecciano per creare narrazioni intense e originali. Nel corso della sua carriera, ha collaborato con artisti di spicco come Binkbeats, Sandro Gibellini, Sun Mi Hong, Emanuele Maniscalco, David Binney, Alessandro Fongaro, Frank Rosaly e Wendy Eisenberg, portando la sua visione musicale in progetti che sfidano le tradizioni e ampliano i confini dell’improvvisazione. La sua ricerca si orienta verso un suono personale e unico, dove i testi giocano un ruolo centrale e convivono con provocazione, sarcasmo e ruvidità sonora, senza compromessi estetici. Beatrice rappresenta un’espressione artistica di cui l’Italia avrebbe bisogno.