“I Bangcock sono bravi, sono belli e se non l’hai sentiti live sei una capra! capra! capra!” così scriverebbe Vittorio Sgarbi se solo li avesse sentiti suonare almeno una volta. Ed è così, se vedi questi 5 brutti ceffi toscani incendiare il palco con indosso delle tute gialle non puoi che essere travolto come da un tir in corsa nella Salerno-Reggio Calabria. Una band che dal 2017 porta tutto il suo COCK in giro per l’Italia con una voce rap in un contesto rock/funk e un trombone che rende coerente il viaggio attraverso i più disparati generi musicali. D’altronde, se non fossero stati capaci avrebbero suonato al Firenze Rocks in apertura ai The Cure, oppure a Willie Peyote? Dai su non scherziamo.