Essere cantautori è un fatto culturale che non può trincerarsi dentro una definizione didascalica; è un dialogo tra sé e sé che punta i riflettori sulla sua anima, sfociando in una ricerca profonda e personale del proprio percorso, tra i grovigli della quotidianità. E’ la responsabilità di far riflettere sembrando a volte fragili e fuori dal tempo. Senza recinti, senza stereotipi, senza la (il)logica di essere commerciali a tutti i costi.