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MARCO VINCISGRASSI

BIOGRAFIA

Marco Vincisgrassi, classe ’77, solo un 7 meno della famosa pagina del televideo, nasce come progetto inclusivo teatrale e musicale nel 2019. Il collettivo che lo costituisce è “liquido”, si amplia e si riduce, si adatta alle esigenze ed alle disponibilità delle occasioni, si modula creando mobili interconnessioni. Fra i musicisti di rango che vi hanno collaborato possiamo citare il maestro Gianfranco Continenza alla chitarra (per il brano “L’Ombrello”), Franco Angelozzi detto “Frank Hammond” (nel brano “Un altro giro di giostra”), naturalmente all’organo hammond e Guglielmo Pagnozzi al sax. Per i suoi testi, nella maggior parte dei casi impegnati in tematiche di denuncia sociale, il progetto è stato insignito di vari riconoscimenti, fra cui: Inserito fra i 10 finalisti del Premio Nazionale Fabrizio De Andrè (Parco della Musica, Roma); Premio della critica “Luigi Nista” al Festival Rosso di Lari (PI); Menzione speciale ricevuta dal CET- Scuola Autori di Mogol (Terni); Finalista al Concorso “Aquara Music Fest” (Salerno). Si è esibito presso il teatro Arciliuto di Roma nell'opera dal titolo "Varietà 69" (scritta a quattro mani con la compagnia "Incrocio pericoloso") e presso il teatro del "Navile" di Bologna con uno spettacolo intitolato "Effetti collaterali". E' inoltre apparso su diversi quotidiani fra i quali Il Messaggero d'Abruzzo (23/07/2023). Ha all'attivo un album "live" intitolato "Come se fosse Antani". Attualmente sta preparando un nuovo spettacolo dal titolo "Storie di straordinaria follia" che andrà in scena al teatro Dehon di Bologna il prossimo 15 gennaio 2025 ed organizza la seconda edizione della camminata performativa "Un giorno da Brancaleone" sull'appennino bolognese, insieme a diversi collettivi della scena artistica, culturale e sociale di Bologna.

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