Glomarì è un’artista dall’attitudine poliedrica. Dopo aver ottenuto la Laurea Magistrale in Architettura presso il Politecnico di Milano, parallelamente al mestiere dell’architetto, decide di intraprendere un percorso cantautorale. Il suo primo EP Inaccadimenti consiste in una trilogia di video-poesie che l’autrice ha scritto, sceneggiato e diretto curandone aspetti sonori e visivi. Nell’aprile del 2019 Mostarda, 2° episodio della trilogia, ha ottenuto il 1° premio del concorso “Artefici del Nostro Tempo” della 58. Biennale d’Arte di Venezia, è stato esposto nel Padiglione Venezia, nella Ca’ Pesaro Galleria Internazionale d’Arte Moderna e, a novembre dello stesso anno, ha rappresentato il panorama italiano dei giovani artisti emergenti durante la 13esima giornata del contemporaneo in Oman presso la Stal Gallery di Mascate. Il 20 novembre 2020 viene pubblicato con “Metatron Group” il suo primo album “A debita vicinanza”. A giugno del 2021 si aggiudica il 1° posto nella sezione “Canzone d’Autore” del Premio Inedito con il brano “Maledetto detersivo”. Il 31 agosto del 2022 vince la terza edizione del “Premio Brassens” con il brano inedito “Neige mouillée”. Dopo diversi progetti estemporanei quali “Polvere di tarlo” (omaggio musicale al Museo Ettore Guatelli di Ozzano Taro), “La fiera dei miracoli” (canzone ispirata dalla celebre poetessa premio nobel Wislawa Szymborska), il 21 giugno 2024 pubblica “La forma del niente” in quanto anticipazione concettuale dell’album a venire.